Una cattiva alimentazione uccide più del fumo!

Poca frutta e tanto sale, più nocivi del fumo

Poca frutta, verdura, cereali e tanto sale sono le principali cattive abitudini alimentari che aumentano il rischio di decessi, più della mancanza di esercizio fisico, privazione del sonno e persino del fumo! Questo è quanto risulta da uno studio internazionale, che fornisce l’analisi più completa riguardo il rapporto tra dieta e salute.

“Una dieta povera è responsabile di più morti di qualsiasi altro fattore di rischio nel mondo”, ha detto l’autore dello studio principale Dr. Christopher Murray direttore dell’Institute of Health Metrics and Evaluation (IHME) di Seattle, negli Stati Uniti.

(unsplash.com)

Le diete ricche di sodio, ovvero ricche di sale, sono associate alla maggior parte dei decessi legati all’alimentazione, seguite da carenza di cereali integrali e frutta, verdura, fibre, noci e omega-3 non assunti sufficientemente tramite i frutti di mare. Le diete povere hanno portato a 10,9 milioni di morti nel 2017, con la malattia cardiovascolare come prima causa, seguita da cancro e diabete.

Di tutti i 195 paesi, la più alta percentuale di decessi legati all’alimentazione è stata registrata in Uzbekistan (892 decessi correlati all’alimentazione per 100.000 persone) e il più basso è stato misurato in Israele (89 decessi legati all’alimentazione per 100.000 persone).

Non sorprende il fatto che i paesi che seguono la dieta mediterranea, che si fonda sul consumo di cibi freschi, frutta e verdura, sono quelli con minori decessi legati all’alimentazione. Ad esempio, Israele e la Francia hanno ottenuto buoni punteggi per la loro alimentazione sana.

La ricerca internazionale, pubblicata sulla rivista scientifica “The lancet”, pone l’attenzione su quanto sia pericolosa una dieta povera di cibi sani come cereali, frutta e verdura e, al contrario, ricca di alimenti nocivi come zucchero, bevande gassate, sale. La cattiva alimentazione ha provocato 10,9 milioni di decessi nel 2017, contro gli 8 milioni dovuti al tabacco nello stesso anno. Letteralmente una dieta povera causa maggiori decessi del fumo!

Sappiamo bene come il junk food fatto di cibi preconfezionati e fast food portano all’obesità e al diabete, una dieta ricca di grassi, sale, dolci e carni rosse favorisce il rischio di malattie cardiovascolari, ossia infarto e ictus, prima causa di morte al mondo.

Mangiare pochi cereali integrali, mangiare poca frutta, mangiare troppo salato sono le tre cattive abitudini alimentari responsabili di circa la metà dei decessi associati alla cattiva alimentazione. La restante metà è causata da un alto consumo di carne rossa, carni lavorate, cibi ricchi di acidi grassi trans e bibite zuccherate.

3 consigli per un’alimentazione sana

Gli autori raccomandano quindi di rispettare tre semplici abitudini per vivere in salute:

  • Mangiare cereali integrali;
  • mangiare frutta;
  • Non mangiare troppo salato.

E limitare il consumo di:

  • carne rossa;
  • carni lavorate;
  • bibite zuccherate;
  • cibi ricchi di acidi grassi trans.
Condividi

Ultimi articoli

Sconfiggere l’intolleranza al lattosio: il ruolo dei supplementi di lactase

Di recente si sta sviluppando una narrativa secondo la quale i supplementi di lactase siano…

30 Novembre 2023

Ansia da rientro: come gestirla per stare meglio

Settembre è arrivato e il rientro alla quotidianità può rappresentare un momento difficile, per alcuni…

4 Settembre 2023

Un pranzo salutare da portare in spiaggia: gusto e benessere sotto il sole

Quando si tratta di trascorrere una giornata in spiaggia, è importante pensare non solo a…

27 Giugno 2023

La cura del contorno occhi, essenziale per ritardare le rughe e limitare le occhiaie

La cura del contorno occhi è essenziale per limitare l’incedere di rughe e rughette e…

21 Marzo 2023

L’obesità del terzo millennio

L’incremento di incidenza dell’obesità nel mondo, quello dei paesi fortemente industrializzati, preoccupa sempre di più…

27 Ottobre 2022

Gambe pesanti e microcircolazione: ecco di cosa si tratta

Sentire le proprie gambe pesanti è un disturbo molto comune, soprattutto tra le donne, ma…

13 Ottobre 2022

This website uses cookies.