Dopo aver tenuto a lungo un piede o una mano piegata in una posizione non proprio normale, sentiamo l’arto intorpidito. Sai perché a volte si presenta quel fastidioso formicolio agli arti?
È tutto un fatto di nervi!
Restare a lungo in una posizione, ad esempio a gambe incrociate, che quindi prevede una torsione della gamba non proprio usuale, può accadere che sopraggiunga un fastidioso intorpidimento. Tanto invasivo che nel caso colpisca un arto inferiore non si riesce neanche a camminare.
Questa perdita della sensibilità comunemente viene definita come addormentamento degli arti. Sempre comunemente è solito parlare di mancanza di sangue in circolazione. Non è proprio questa la causa, ma la sensazione di fastidio interviene a seguito di una compressione dei nervi temporanea. Infatti, il formicolio è causato dal nervo che, restando schiacciato, non invia i corretti segnali ai nervi spinali ed al cervello.
Cosa sono i nervi?
Il formicolio che sentiamo agli arti dopo averli tenuti stranamente piegati per un po’ di tempo, quindi, è dato dai nervi compressi. Perché i nervi sono così sensibili? I nervi sono dei canali attraverso i quali viaggiano i segnali elettrici da una zona del corpo al cervello. Quest’ultimo rielabora il messaggio e rinvia una risposta al punto di partenza.
Attraverso i nervi, quindi il nostro corpo è in grado di acquisire le informazioni fondamentali, come ad esempio la sensazione di caldo o freddo. In questo modo, il nostro cervello elabora anche i moniti di pericolo, piacere, ecc..
Nel caso in cui il nervo venga compresso, quindi, accade ciò che avviene con un tubo di acqua attorcigliato. Nel caso del tubo, se mentre l’acqua scorre, lo annodiamo l’acqua non sgorga più. Questo, quindi, è quello che accade quando, sedendosi a gambe incrociate, i nervi non riescono più a far affluire le informazioni attraverso il corpo fino a raggiungere il cervello.