Il tarassaco è una pianta erbacea bassa perenne e molto comune, che si sviluppa da una radice a fittone lunga e marrone dalla polpa bianca. Un fiore centrale color giallo brillante sboccia alla fine di un lungo stelo liscio. Foglie oblunghe dentellate partono direttamente dalla radice. Le parti utilizzate del tarassaco sono la radice, gambi, foglie e fiori. Sono veramente molti i benefici che questa pianta può dare al nostro organismo: ecco tutte le proprietà del tarassaco.
Le foglie di tarassaco sono diuretiche e tonificanti per il fegato e per il sistema digestivo. La radice favorisce la produzione biliare, è diuretica, blandamente lassativa e antireumatica. Il tarassaco è ricco di lecitina più di qualsiasi altra pianta. La lecitina è importante per la protezione della membrana cellulare. Riduce poi il colesterolo, converte i grassi in energia, previene infarti e disturbi cardiaci. Inoltre, si usa per il trattamento dell’Alzheimer.
Le foglie sono utilizzate in modo specifico per aiutare i reni, le radici per supportare il fegato. Questa pianta erbacea è molto utilizzata per i disturbi della cistifellea, i reni e la vescica. Contro le insufficienze epatiche come epatite e itterizia, perché aiuta il fegato ad eliminare le tossine. Fornisce anche importanti nutrienti all’organismo ed è efficace per problemi della pelle, reumatismi e aumenta il flusso urinario. Come diuretico, il tarassaco è importante per il suo alto contenuto di potassio, dato che molti altri diuretici diminuiscono proprio la quantità di potassio nell’organismo. Persone con disturbi alla digestione, come la dispepsia, hanno inoltre dimostrato di trovare benefici dall’assunzione di questa radice.
E ancora, è ricco di inulina, una forma di carboidrato facilmente assimilabile dai diabetici e quindi una buona fonte nutritiva in casi come questi. E’ uno degli alimenti con il più alto contenuto di vitamina A.
Le foglie di tarassaco sono aspre e amare e con un retrogusto di limone. La radice fresca è simile alla pastinaca, ma con un sapore meno intenso. Se tostata e tritata, sprigiona un aroma terroso che ricorda quello della frutta a guscio.
Pelate e preparate la radice fresca come qualsiasi altra radice edibile. Tagliatela ed utilizzatela per preparare un decotto tonificante in previsione dell’estate o grattugiatela nelle insalate per aiutare la transizione dall’inverno ai mesi primaverili. La radice essiccata è perfetta in tè, brodi, zuppe, salse, stufati e qualsiasi altro piatto che richiede una cottura lunga.
I fiori sono tradizionalmente utilizzati per aromatizzare il vino. Sono poi un salutare sostituto dello zafferano e si possono utilizzare per primi piatti o dessert, dolci, pani, muffin. I boccioli ancora chiusi si possono cuocere al vapore o saltare con altre verdure. Le foglie e i fiori essiccati si possono combinare con altre erbe aromatiche, come ortica bardana o romice per produrre birra alle erbe o tè.
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