La Vitamina D rappresenta un fattore molto importante per la salute in quanto risulta avere il grande potenziale di riequilibrio immunitario
Scopri l’importanza della Vitamina D per la nostra salute
Per un funzionamento ottimale, il nostro organismo ha bisogno della giusta quantità di vitamine, sostanze indispensabili per crescere, svilupparsi e permettere migliaia di reazioni metaboliche. In particolare, la Vitamina D aiuta l’organismo ad assorbire il calcio che è uno dei principali costituenti delle ossa. Una delle conseguenze causate da una carenza di Vitamina D, quindi è l’osteoporosi e conseguenti fratture. Nei bambini può causare rachitismo.
Inoltre, sembrerebbe coinvolta anche in importanti meccanismi di protezione verso malattie croniche, come ad esempio:
- Alcuni tipo di tumore, come ad esempio al seno, prostata, colon e pancreas.
- Diabete,
- Patologie cardiovascolari,
- Patologie autoimmuni.
Inoltre, è coinvolta e necessaria al buon funzionamento di nervi, muscoli e sistema immunitario.
In che modo è possibile accumulare Vitamina D?
E’ possibile accumulare Vitamina D in tre modi:
- Attraverso la pelle: con la sola esposizione al sole, l’organismo è in grado di sintetizzare autonomamente la Vitamina D. Bastano 10 minuti di esposizione di una adeguata superficie corporea per prevenirne la carenza. Da tener presente però che un’eccessiva esposizione al sole può essere causa di invecchiamento precoce della pelle e di un aumento di rischio di sviluppo di tumori.
- Attraverso l’alimentazione: ci sono alimenti ricchi di Vitamina D, come ad esempio il tuorlo dell’uovo, il pesce marino e il fegato.
- Con l’utilizzo di integratori: da prendere in considerazione soltanto quando le prime due opzioni non sono sufficienti.
Fattori di rischio per la carenza di Vitamina D
Una carenza di Vitamina D si può verificare quando si verificano una di queste condizioni: una dieta poco sana, una limitata esposizione al sole e quando i reni non sono in grado di convertire la vitamina nella sua forma biologicamente attiva.
I soggetti maggiormente a rischio sono:
- I neonati che vengono allattati al seno perché il latte materno contiene poca Vitamina D,
- Gli anziani in quanto la loro pelle non è più in grado di sintetizzarla efficacemente,
- Soggetti che hanno la carnagione scura in quanto hanno una minor capacità di sintesi della vitamina,
- Soggetti che hanno subito un intervento di bypass gastrico,
- Alcolisti perché l’alcolismo cronico diminuisce la riserva della Vitamina nel fegato.