Scegliere la bicicletta più adatta per ognuno di noi non è così semplice e scontato, dal momento che esistono molti tipi di bici, anche molto differenti tra loro ed a parità di modelli spesso cambiando anche solo le parti di una bicicletta, ne cambia l’utilizzo.
Tratteremo questo argomento in due articoli, cercando di elencare le principali differenze tra le varie tipologie, così da indirizzare chi inizia ad avvicinarsi al ciclismo verso il mezzo più adatto per le proprie esigenze. Cominciamo nel dividerle in due grandi categorie: bici da strada e bici da fuori strada (MTB).
Scegliere la bicicletta da strada
Scegliere la bicicletta, innanzitutto, vediamo come si compone il primo gruppo, che comprende tutte quelle biciclette destinate ad essere utilizzate su strada, quindi su asfalto o ciottolato come si può trovare nei centri delle città.
Possono essere suddivise a loro volta in tre sottocategorie: bici da corsa, bici da città e bici da turismo.
- bicicletta da corsa: come suggerito dal nome, sono quelle che ammiriamo vedendo in televisione una gara di ciclismo su strada o magari quando il Giro d’Italia passa vicino alle nostre case, ma questo non significa che possano essere utilizzate soltanto per gareggiare, tutt’altro… Sono bici nate per correre veloce e per essere il più possibile leggere e scorrevoli. Hanno ruote da 28″ con copertoni dal battistrada molto fino, un telaio senza sospensioni (rigido) in alluminio o in carbonio le più pregiate, in genere 20 o 22 rapporti ed un manubrio che consente di essere afferrato in tre prese differenti, dalla più comoda alla più aerodinamica. Sono dedicate sia a chi vuole fare del ciclismo il proprio sport principale che all’amatore, che non disdegna lunghe pedalate per tenersi in forma. Nella categoria delle bici da strada sono sicuramente le più costose, con prezzi che vanno dalle poche centinaia di euro a cifre a quattro zeri!
- bicicletta da città o da passeggio: nascono appunto per spostarsi nei centri abitati, per coprire brevi tratti, per andare a lavoro, fare la spesa, con la possibilità di trasportare anche buste, piccoli oggetti e perché no, il proprio bambino. Come le bici da corsa, anch’esse preferiscono le strade asfaltate allo sterrato ma per il resto non hanno molte cose in comune. Tecnicamente hanno sempre ruote da 28″ di diametro con copertoni piuttosto scorrevoli ma dal volume maggiore per aumentare il confort, possono avere un’ampia scala di rapporti per affrontare al meglio le salite, hanno in dotazione cestini, porta pacchi e fanali per essere usate anche di notte e telaio e manubrio hanno forma e dimensione studiata per permettere al ciclista di assumere una posizione più eretta e naturale possibile. E’ proprio la comodità e la usabilità il punto forte delle city bike, caratteristiche che unite al prezzo abbordabile le rendono accessibili e adatte a chiunque.
- bicicletta da turismo o da trekking: rappresentano una categoria di biciclette non molto affermata nel nostro paese ma con ampi margini di sviluppo. Sono la compagna ideale per chi ha l’avventura nel sangue, perché con esse si possono intraprendere lunghi viaggi, trasportando spesso bagagli importanti e tutto il necessario per trascorrere qualche giorno fuori casa. Restando nel mondo delle due ruote, sono paragonabili alle grandi moto da turismo perché, anch’esse, hanno quelle enormi borse sui fianchi a fare da bagagliaio. Le loro caratteristiche sono a metà tra una bici da città e una da corsa, perché oltre ad essere molto comode devono anche consentire di affrontare molti km senza fare troppa fatica.
Continuate a seguirci, nel prossimo articolo affronteremo il mondo delle mountain bike…