Grazie alla sua spiccata azione antinfiammatoria e antidolorifica, l’artiglio del diavolo è il perfetto rimedio naturale in caso di infiammazioni muscolari o articolari. Scopri le sue proprietà e le modalità d’uso.
Piccoli incidenti quotidiani possono essere causa di dolori muscolari e alle articolazioni. A maggior ragione, chi pratica attività sportiva in maniera irregolare, ogni volta ha la sensazione di avere i muscoli “a pezzi”. In questi casi, prima di ricorrere a medicinali, è bene provare alcuni rimedi che la natura mette a disposizione. Particolarmente adatto per infiammazioni muscolari e articolari è l’artiglio del diavolo, una pianta impiegata da secoli nella medicina tradizionale dei popoli Sud africani per problemi osteo-articolari di varia natura.
L’artiglio del diavolo è una pianta originaria dell’Africa del Sud che deve il suo nome agli “uncini” che spuntano dai frutti. E’ utilizzata tradizionalmente nella medicina africana da Boscimani, Ottentotti e Bantu per curare le ferite e lenire i dolori articolari. Giunge in Europa agli inizi del Novecento e qui ne viene confermata l’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antireumatica e spasmolitica, specialmente a livello muscolare e articolare. Inoltre, stimola la digestione, riduce l’assorbimento del colesterolo e aiuta nella fase premestruale facilitando lo sfaldamento dell’endometrio e calmando i dolori.
Sono le radici secondarie dell’artiglio del diavolo, ad essere raccolte, sminuzzate e trattate per ottenere le diverse formulazioni. Oltre alla formulazione in crema, si presenta anche come estratto secco e tintura madre.
La formulazione più conosciuta dell’artiglio del diavolo è quella in crema. Ma anche gel ed unguenti sono altrettanto utilizzati. Tutte svolgono un’azione topica e localizzata sulle parti infiammate o dolenti. Perfetti anche da utilizzare in caso di massaggi defaticanti a seguito di attività sportiva.
L’estratto secco è sottoforma di capsule o compresse, utilizzato principalmente per nevralgie e dolori articolari. E’ possibile assumere 2-3 compresse a stomaco pieno, da prendere finché la sintomatologia non scompare, con un massimo di 10-15 giorni.
Per un’azione più intensa, è possibile abbinare all’utilizzo della crema, l’assunzione della tintura madre, diluita in poca acqua: 30 gocce, due volte al giorno.
Essendo l’artiglio del diavolo un prodotto totalmente naturale e quindi privo di tossicità, è possibile assumerlo per un tempo prolungato, possibilmente in maniera ciclica, per evitarne l’assuefazione, perdendo così la sua efficacia.
È sconsigliato in caso di diabete, ipertensione, reflusso gastroesofageo, gastrite, ulcera, gravidanza e allattamento. In ogni caso è consigliabile consultare il proprio medico di base.
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