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Governo cambiato… virus mutato…

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Febbraio 2021 ha portato grandi novità: un nuovo Governo, una maggioranza politica quasi bulgara, ossia quasi irreale, una nuova ondata di sbarchi in Sicilia, ma ha anche portato nel mondo e nel nostro Paese  mutazioni del virus che mettono in discussione, se mai ce ne fosse ulteriore bisogno, l’efficacia dei vaccini di cui disponiamo. Del cambio di Governo se ne era parlato già da tempo, sulla mutazione del virus invece non c’è stata alcuna indicazione preventiva. Misteri della scienza o degli scienziati !

L’epidemia sta nuovamente dilagando seppure in forme diverse, con la variante inglese che è la più diffusa in Italia ma meno aggressiva e che ormai rappresenta più del 50% dei nostri contagi. L’Italia multicolore, leopardata, cambia continuamente di tinta da Regione a Regione, ma la tendenza generale e’ verso il rosso, paradossalmente nelle Regioni del Nord ufficialmente verde-Lega…

Gli “aperturisti” che volevano il “libera tutti” hanno cambiato parere e propongono il contrario, ossia il “lockdown o quasi”.  Magie della politica ! Ed il Governo attuale, invocato come miracolistico ed innovatore, non può fare altro che proseguire con la linea del Governo precedente, ossia DPCM che non passano dal Parlamento: mascherine, distanziamento, quarantena, stagione sciistica definitivamente annullata, ristoranti aperti solo a pranzo, coprifuoco alle 22, spostamenti limitati. Di cinema, teatri, concerti, pubblico negli stadi: neppure a parlarne. Finché con la Pasqua di resurrezione scatterà il nuovo lookdown. Anche l’opposizione e la fu opposizione non protestano più, forse hanno capito che è il virus che detta le regole, senza colore politico.

Purtroppo il pubblico dibattito su questi temi, prevalentemente televisivo, è stato da mesi incanalato su marginalità come la qualità delle mascherine, il primo contagiato, la composizione del Rt, i contratti con le aziende produttrici del vaccino, le presunte complicanze della vaccinazione, il tutto in un clima di caccia alle streghe, tra chi faceva qualche cosa ossia il Governo e chi era contrario su tutto ossia l’Opposizione. Il ruolo informativo ed educativo dei mass-media si è trasformato in uno spettacolo degno del Colosseo: tra i duellanti qualcuno deve morire. E l’informazione è diventata disinformazione, gli scienziati cioè i virologi e gli infettivologi hanno assunto il ruolo di star televisive costretti, per mantenere il posto, a dire tutto e il contrario di tutto. Scienza addio! Così gli italiani che sono sempre stati un popolo di commissari tecnici della nazionale di calcio, più che di poeti e navigatori, sono diventati una sconfinata tribù di virologi. Peccato che tra tanta dottrina per un intero anno di mutazioni non si sia parlato.

L’augurio è che il nuovo Governo governi davvero, che la televisione ritorni ad essere uno strumento di informazione ed educazione, che i medici protagonisti di questa orribile stagione televisiva, ritornino in corsia ed in laboratorio, che la “politica” si renda conto del dramma che stiamo vivendo ed abbandoni la ricerca del consenso per dedicarsi all’interesse della “polis”.

Un grande banchiere al comando del Paese aggiusterà i conti, speriamo! Un illustre Generale al comando della guerra al Covid farà un implacabile piano-vaccini. Un presentatore televisivo di giochetti serali, al comando del festival di Sanremo ha fatto un gioco di prestigio coinvolgendo 10 milioni di telespettatori italiani ad ascoltare puerili canzonette, oppio per il popolo affamato. Ma la sorpresa più paradossale è che il comico che aveva portato il Paese sull’orlo del disastro promuovendo a governanti una banda di semianalfabeti, ha ripudiato il suo inglorioso passato e si è proposto  come uomo di governo del sistema che voleva abbattere!

Da parte sua il virus non è stato da meno, evolvendo come è naturale che sia .   In natura nulla rimane invariato, le mutazioni sono evoluzione naturale, non programmata, ma prevista ed inevitabile, sino a che di evoluzione in evoluzione ossia di mutazione in mutazione anche il virus non incontrerà la sua fine. Verosimilmente così cessano le epidemie virali ed anche quelle batteriche. In biologia cellulare, in particolare quella neoplastica, il fenomeno si chiama apoptosi. Impareremo dai dibattiti televisivi tra male informati e troppo informati, che anche l’evoluzione virale avrà la sua estinzione naturale? Il parallelo con la politica è cogente: i Partiti col tempo cambiano, cambiano gli uomini, le idee politiche, l’insediamento sociale, quello ideologico e culturale, ed anche l’ambiente: oggi dei grandi partiti del 20º secolo ossia quelli della prima Repubblica, non rimane che un vago ricordo, vedi DC, PSI e PCI. Lo stesso vale per le ideologie, vedi liberalismo, comunismo, eccetera.

Tornando al virus ed alle sue mutazioni, fenomeno noto e prevedibile, rimane il problema del vaccino che invece non muta. E allora gli attuali vaccini sino a quali mutazioni saranno efficaci? Già c’era un problema sulla efficacia vaccinale, col virus originario, e soprattutto sulla durata della efficacia. In fondo c’è chi dice che la cosiddetta immunità di gregge, ossia  il frutto della vaccinazione della grande maggioranza della popolazione, potrebbe identificarsi con la fase tre della sperimentazione che non sarebbe stata precedentemente adeguata per mancanza di tempo e perciò la risposta ai quesiti arriverà solo dopo la prima estate.  La comparsa delle mutazioni potrebbe rendere non omogenee le condizioni che il vaccino deve affrontare e quindi non validi i risultati quanto a efficacia. Lo stesso dicasi per la durata dell’effetto ”difesa anticorpale” perché ad esempio la vaccinazione antinfluenzale deve essere ripetuta ogni anno in quanto col nuovo inverno la protezione contro il virus si è esaurita. Se lo stesso dovesse accadere  per  il coronavirus,  potrebbe succedere che la nuova vaccinazione sull’intera popolazione o parte di essa si renderebbe necessaria prima ancora che si sia raggiunto l’obiettivo della immunità di gregge: saremmo al cane che si morde la coda, meglio non pensarci!

Forse più che sull’intelligenza e sull’operosità dell’uomo, leggi vaccini e vaccinazioni, si verrà a capo di questa tragedia per esaurimento dell’energia mortale del virus ! “Panta rei”, tutto passa!






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