E se la disfunzione erettile fosse il campanello d’allarme che il corpo usa per avvisare che è in atto una patologia importante?
L’articolo che segue affronta questa problematica ed è stato redatto in collaborazione con Interational Andrology Roma.
Lo stato generale di salute di un uomo comprende anche gli aspetti che riguardano l’ambito sessuale e che troppo spesso non sono tenuti in considerazione perché ritenuti argomenti tabù, ma dallo stato di salute dei genitali e dalle prestazioni sessuali è possibile individuare altre patologie che possono interessare i soggetti che ne sono affetti senza che ne abbiano idea.
Lo stato si salute sessuale come campanello d’allarme
La salute sessuale può essere dunque un campanello d’allarme per scoprire altri problemi che apparentemente si presentano come asintomatici, ma che in realtà si stanno manifestando proprio attraverso le disfunzioni dell’apparato genitale. Infatti, conoscendo il meccanismo responsabile dell’erezione, che viene innescata da due tipi di processi differenti, uno di controllo centrale che include i pensieri sessuali, l’immaginazione ed il desiderio oltre all’intimità col partner ed uno di tipo periferico che comprende la stimolazione dell’area genitale, è possibile comprendere che l’aspetto meccanico può essere disturbato e alterato da diversi fattori.
La disfunzione erettile
La Disfunzione Erettile, definita come l’incapacità di raggiungere o mantenere un’erezione sufficiente ad avere un rapporto sessuale completo, è una patologia che secondo le stime di International Andrology Roma interessa un uomo su cinque, anche se la maggior parte dei soggetti che ne sono affetti tende ad auto medicarsi assumendo farmaci che provocano l’erezione e quindi curano il sintomo piuttosto che rivolgersi ad uno specialista che possa risolverla definitivamente curandone la causa.
Questa patologia può avere due tipologie di origine. La prima causa può essere legata a componenti di tipo psicologico che vanno a caricare il soggetto che ne soffre di stati di tensione non consentendo una normale funzione del processo che provoca l’erezione. Questo disagio può essere causato da un rapporto col partner che nasconde squilibri oppure può essere il risultato di un disagio psico-sociale da ricercare al di fuori della coppia. Ma la disfunzione erettile può essere anche causata da fattori fisici o neurologici che impediscono un’adeguata circolazione sanguigna, o riguardano un danneggiamento delle vene che trattengono il sangue nel pene o ancora pertinenti ad un problema di comunicazione dello stimolo da parte del cervello.
Le principali cause di disfunzione erettile
Le cause che maggiormente vengono riscontrate nei casi di disfunzione erettile sono malattie che coinvolgono le vene ed il flusso sanguigno come ad esempio l’aterosclerosi. Infatti, l’erezione è determinata dall’afflusso di sangue che arriva nei corpi cavernosi costituiti da tessuto spongioso del pene e vi rimane per tutto tempo necessario per poi defluire e tornare in circolo nel sistema vascolare. Altre cause possono essere le disfunzioni o alterazioni dell’endotelio, il diabete, l’ipogonadismo, l’ipertensione, ma anche la sclerosi multipla ed i traumi del midollo. Queste sono solo alcune delle malattie che causano la disfunzione erettile.
Ancora la disfunzione erettile causata da fattori di tipo fisico può innescare un meccanismo infinito che porta all’alternarsi di episodi dovuti ad altre malattie con episodi di disfunzione di natura psicologica. Questa combinazione di fattori può essere devastante per il soggetto che si trova a viverla.
Non è difficile quindi comprendere quanto sia importante non trascurare la disfunzione erettile che è sì una malattia, ma talvolta può essere un sintomo che deve spingere a ricercare la causa altrove.