Cosa sono gli acufeni? Disturbi dell’udito che, possono essere tantissimi, di varia natura e intensità, e possono essere lievi o decisamente più complessi.
Possiamo riscontrare disturbi temporanei o perenni, facilmente risolvibili in breve tempo e con interventi limitati o estremamente più difficili da sconfiggere.
Fra i tanti disturbi esistenti, oggi in particolare ci occuperemo dell’acufene, andando ad analizzare nello specifico cosa sono gli acufeni e come curarli (ad link).
Che cos’è l’acufene
L’acufene, noto anche come il fischio all’orecchio, è la sensazione di sentire dei suoni quali fischi, ronzii, fruscii, sibili, pulsazioni simili al battito del cuore. Solitamente si avvertono nelle orecchie, si parla in questi casi di acufeni uditivi, ma possono anche essere percepiti nella testa.
Esiste una prima distinzione fondamentale: l’acufene può essere monolaterale o bilaterale, qualora si presenti a una o a entrambe le orecchie.
La maggior parte degli acufeni sono soggettivi, poiché la persona li percepisce in assenza di uno stimolo acustico realmente esistente.
Quelli oggettivi, meno frequenti, sono invece il frutto di suoni effettivamente generati da elementi presenti all’interno del nostro corpo in prossimità dell’orecchio.
Come può manifestarsi
I suoni, la loro tipologia e la loro frequenza sono elementi che variano da persona a persona. Possono presentarsi una volta sola o a intervalli, più raramente per tutta la vita.
Va sottolineato che gli acufeni sono diversi dalle allucinazioni uditive, che invece sono causate dalla psiche.
Quando l’acufene diventa cronico può addirittura degenerare in disturbi psichici rilevanti come disturbi della concentrazione, depressione, ansia e disturbi del sonno.
Le cause dell’acufene
L’acufene non è generato da un’unica causa, ma fra quelle più comuni possiamo elencare la malattia di Menière. Ipoacusie improvvise, otiti, otosclerosi, piccoli spasmi dei muscoli degli ossicini, traumi acustici e tappi di cerume.
Anche una postura scorretta e protratta nel tempo può essere causa dell’insorgenza dell’acufene, detto in questo caso acufene cervicale.
Come curare gli acufeni
Va detto che non tutti gli acufeni prevedono una cura. Ad esempio non si interviene sugli acufeni di breve durata e intensità, quindi non fastidiosi.
Quando la frequenza è maggiore e quindi aumenta il fastidio percepito, è fondamentale rivolgersi a un medico per approfondire le cause e i possibili rimedi. Talvolta la situazione può essere trattata in modo semplice, come nei casi in cui viene riscontrato un accumulo di cerume o un’infezione all’orecchio.
In casi più complessi è necessario l’intervento di uno specialista per effettuare esami più approfonditi.
In generale, fra i consigli utili c’è senza dubbio quello di tenere sotto controllo la pressione del sangue e mantenere pulite le orecchie.