Cinema e Krav Maga, ci sono pellicole? Cinema ed arti marziali sono, da sempre, un’ accoppiata vincente.
Il mezzo cinematografico riesce a raggiungere velocemente milioni di persone suggestionandone usi, costumi e punti di vista.
Pensiamo alla celebrità acquisita da Bruce Lee con i suoi films negli Anni Settanta. Chi non ricorda il combattimento all’ ultimo sangue contro un giovanissimo ChucK Norris tra le rovine del Colosseo?
Non solo, grazie al films, si fanno strada tra il grande pubblico gli stili di combattimento proiettati sul grande schermo (nel caso di Bruce Lee si assistette ad un vero “boom” del Jeet Kune do, con migliaia di allievi che si iscrivevano nelle palestre per imparare questa arte marziale).
Cercando di traslare questa impostazione sul Krav Maga, disciplina cui questo post è dedicato, sicuramente un contributo importante è stato dato dal film del 2002 “Via dall’ incubo” (titolo originale “Enough”) con protagonista la bella Jennifer Lopez.
Cinema e Krav Maga
Nel film J Lo è una donna ispanica vessata da un marito bianco e ricco.
L’ antinomia dunque non è solo uomo – donna, ma anche uno scontro sociale e razziale tra chi usa la forza fisica ed economica per sottomettere il più debole e chi deve scegliere tra scappare o difendersi.
La donna cerca di fuggire alla violenza del marito scappando con la figlia, ma viene braccata dal marito e dai suoi sgherri.
Alla fine, stremata, decide di smettere di scappare e di affrontare faccia a faccia il marito-aguzzino per chiudere definitivamente la questione.
Per far ciò si affida ad un esperto istruttore di Krav Maga che la addestrerà fino a quando sarà pronta per il combattimento finale.
La morale che ereditiamo da questa pellicola è : ” scappare può essere una soluzione, ma non sempre è LA soluzione. Alcune volte bisogna combattere. E se bisogna combattere, bisogna farlo al meglio!
Volete sapere come finirà? Guardate il film, ne vale la pena, buona visione.