Medicina e PrevenzioneCorpoAlluce valgo: di cosa si tratta e quali sono i sintomi?

Alluce valgo: di cosa si tratta e quali sono i sintomi?

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Molte persone soffrono di una problematica che può trasformarsi in un disturbo grave. Alluce valgo: di cosa si tratta e quali sono i sintomi?

Di cosa si tratta?

Alluce Valgo
Alluce Valgo (foto by pixabay)

Alluce valgo, questo è il nome di un disturbo che complisce in modo particolare le donne. Si tratta di una deformazione dell’alluce, conosciuta anche come “cipolla”. Questa deformazione colpisce l’alluce, il dito più grande del piede, e si presenta in modo graduale. Praticamente, avviene lo spostamento dell’alluce verso le altre dita del piede. Il secondo dito del piede, l’illice, invece, tende a spostarsi verso l’esterno avviando una torsione totale del piede stesso.

L’alluce valgo nei casi più gravi comporta uno spostamento fuori asse dell’avampiede, portando ad un’anomala angolazione dell’alluce che risulta spesso infiammato. L’alluce valgo è un disturbo che insorge prettamente in età tra i 40 ed i 60 anni

Quali sono i sintomi?

I sintomi che caratterizzano il disturbo da Alluce Valgo sono: dolore inizialmente associato ad un’infiammazione simile ad un callo “morbido” e quindi non perpetuo. Mentre, quando la cipolla è fortemente visibile, e quindi l’articolazione compromessa, il dolore diventa costante. Data la gravità della situazione, il fastidio parte dalla regione osteo-articolare locale interessata dalla deformità, fino a raggiungere a tutto il resto del piede. Inoltre, il dolore può ampliarsi fino a colpire la gamba e andando a innescare alterazioni funzionali nelle articolazioni di ginocchio e anca.

L’alluce valgo, oltre a procurare un fastidioso dolore, comporta anche altre difficoltà. In particolar modo, viene compromessa la deambulazione, resa particolarmente difficoltosa e complicata. Sorgono, difatti, dei sintomi quali formicolii, senso di affaticamento di gamba e piede. Una scorretta deambulazione, comporta anche dei problemi posturali e problematiche più pratiche quali la scelta delle scarpe. Infatti, chi soffre di tale disturbo ha difficoltà ad indossare scarpe chiuse.






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