Comprendere il ciclo delle vita consente di unire tra di loro i tratti che legano la nostra dotazione di salute genetica con lo sviluppo della persona e la prevenzione dell’invecchiamento.
In un momento in cui l’attenzione agli alimenti e alla dieta è ben più di una questione legata alle mode, ma diventa il principale alleato di prevenzione per avere una vita lunga e in salute, il cibo che mettiamo in tavola ogni giorno è il primo strumento (personalizzato) per curarsi e volersi bene. In questo articolo parliamo di Alimentazione funzionale, la soluzione per vivere a lungo e dimagrire senza dieta.
Quotidianamente in studio i pazienti mi chiedono cosa e come possono fare per eliminare i chili di troppo, ma anche per risolvere grandi o piccoli fastidi dovuti al fatto che spesso, per mancanza di tempo e di una direzione chiara da seguire, tendono a maltrattare il proprio corpo e a non ascoltarne i segnali. Per non parlare di tutti quei sintomi, anche pesanti e invalidanti, legati a patologie funzionali o meno, per i quali il cibo non è mai considerato uno strumento di cura privilegiato e immediato. E invece ciascuno dovrebbe seguire un piano di precisione, con una nutrizione coerente con propri geni, per rimuovere alla base le cause del disturbo, prevenirne l’insorgere e invertire i processi degenerativi e di invecchiamento.
Alimentazione funzionale, la soluzione per dimagrire senza dieta
La forma ideale per rimuovere alla base le cause del disturbo si trova combattendo dall’interno l’infiammazione – una vera e propria «brace silente» che logora le difese immunitarie e innesca le malattie –, non certo ricorrendo a diete last minute sconsiderate, che non offrono la giusta motivazione ad abbandonare stili di vita rischiosi per il proprio benessere futuro.
Donne e uomini impazziscono a calcolare le calorie, patiscono la fame, e poi magari con abbinamenti alimentari dannosi annullano l’effetto benefico di determinati cibi. Cambiare radicalmente prospettiva rispetto a ciò che siamo e a come si comportano i nostri organi è una grande ricchezza, perché vuol dire mantenere la nostra naturale integrità, tutelare il nostro patrimonio genetico originario, che è anche ciò che sta alla base del concetto di salute.
Mai più a dieta. Salute e longevità con la medicina di precisione
Nel libro “Mai più a Dieta. Salute e longevità con la medicina di precisione“, indicato per tutte le età (si concentra in modo particolare sull’universo femminile, ma tanti consigli e ricette sono validi per entrambi i sessi) imparerete a comprendere che una dieta non è sinonimo di privazione e che non vale la pena (anzi, certe volte è persino pericoloso) convivere con sintomi fastidiosi (dai problemi di stomaco al ciclo doloroso, alle ossa che si fanno più fragili con il tempo) quando la soluzione è a portata di mano e ottenere buoni risultati richiede uno sforzo minimo e informazioni corrette, scientifiche e non fuorvianti.
Perché continuare a crucciarsi per una pancia gonfia che non consente di sentirsi a proprio agio con indosso un vestito attillato o un bikini? E chi lo dice che non c’è granché da fare per la sindrome premestruale o per i sintomi della menopausa? O ancora per la memoria, che con il passare degli anni inizia a perdere colpi? Se partite dal presupposto che il cibo è un alleato, la strada da seguire vi sembrerà chiara e semplice. La nutrizione ha in sé il potere del cambiamento, dall’interno, dal profondo, senza bisogno di magici elisir che non mantengono ciò che promettono.
In cosa consiste un’alimentazione funzionale?
Il cibo stabilizza: ciò che mettiamo dentro di noi alimenta l’economia circolare dell’energia vitale del nostro corpo. Il cibo nutre la mente e l’anima. Eppure spesso ce ne dimentichiamo, mangiamo la prima cosa che capita, non riflettiamo su quello che ci fa bene oppure no. E, soprattutto, ignoriamo quali effetti abbiano gli alimenti sui nostri organi. L’obiettivo dell’alimentazione funzionale è proprio quello di ottimizzare il concetto funzionale dei vari organi, aiutandoli a portare a termine il proprio compito senza intoppi. Le sostanze contenute in quello che mangiamo e i giusti abbinamenti, come vedremo nei tanti esempi pratici presenti in ogni capitolo, possono infatti facilitare o inibire i processi interni all’organismo, e sono anche in grado di comunicare con il nostro genoma.
Nel libro esploreremo questi processi e non mancheranno le sorprese. Vedremo per esempio come spesso la colpa di una cattiva digestione non sia da dare solo allo stomaco, come comunemente si crede (alzi la mano chi sapeva che il peperoncino non è sempre sconsigliato nella dieta di chi ha problemi gastrici!). Oppure impareremo che uno spuntino «grasso», spesso messo al bando dalle diete classiche, se è quello giusto, costituito cioè da «alimenti paracadute», può aiutare a tenere a bada l’appetito e donare energia preziosa.
E le uova? Lo avreste detto che possano meritatamente rientrare in un programma settimanale di dieta detox?
Alimentazione funzionale è sinonimo di longevità
Quello funzionale è un modo fisiologico di pensare all’alimentazione, naturale ma davvero innovativo, perché propone una combinazione personalizzata di alimenti che realizza la sinergia giusta di nutrienti capace di assecondare il lavoro degli organi e la liberazione degli ormoni che sono alla base dell’accumulo di grasso nelle diverse zone del corpo e dell’insorgenza di numerose patologie e disfunzioni. Consideriamo per esempio l’infiammazione silente, a basso grado, che ogni giorno inneschiamo consumando pasti sbagliati. Ridurla è una delle chiavi su cui lavorare per cercare di sfruttare il cosiddetto «potenziale di longevità» e arrivare a vivere cento anni.
Per questo mi piace parlare di alimentazione come di un vero e proprio progetto (ormonale)! Non è un caso che io abbia voluto dedicare un intero capitolo alla sindrome metabolica, che si sta diffondendo in maniera preoccupante e che si combatte e si previene con una dieta antinfiammatoria e a basso indice insulinico. Una dieta che si realizza combinando gli alimenti in modo corretto, ma anche utilizzando modalità di cottura e preparazione che riducano il carico glicemico di quello che mettiamo in tavola.
Alimentazione funzionale e obesità
Per combattere l’obesità (fin dalla primissima infanzia, addirittura già mentre si è in gravidanza, come vedremo nel capitolo dedicato a mamme e bambini), la lotta la dobbiamo fare agli zuccheri, non certo ai grassi buoni come quelli contenuti nell’olio d’oliva! Vi sembrano nozioni complesse? No, niente paura: all’interno del libro attraverso coloratissime slot machines vi mostreranno in un unico colpo d’occhio come abbinare in maniera corretta gli ingredienti delle ricette inserite al termine di ogni capitolo (e accompagnate da spiegazioni, tips e strategie per utilizzare gli alimenti in maniera funzionale), sfatando i tanti miti legati all’alimentazione che finora vi hanno impedito di nutrirvi in modo corretto.
Perché il segreto del benessere è estremamente semplice, ed è amare se stessi a tavola e tramite il cibo donarsi una lunga vita in salute.
