Il tè Matcha è coltivato esclusivamente in Giappone e ottenuto secondo una particolare tipologia di lavorazione che gli consente di conservare un maggior numero di benefici rispetto ad altre tipologie di tè verde. Venduto sotto forma di polvere, il tè Matcha viene definito in due differenti maniere a seconda dell’età della pianta da cui è tratto. Usucha, se è ottenuto da foglie raccolte da piante che hanno meno di 30 anni; koicha se è ricavato da piante con più di 30 anni.
E’ considerato un prodotto pregiato e viene utilizzato in Giappone durante la cerimonia del tè.
All’interno del tè Matcha si trovano circa 100 volte gli antiossidanti presenti in altre qualità di tè verde, proprio per via della specifica lavorazione a cui viene sottoposto. Buona anche la copertura vitaminica che assicura in termine di vitamine A, gruppo B C e k.
Tra le proprietà benefiche del tè Matcha vi è l’ accelerazione del metabolismo che favorisce il processo di dimagrimento. La forte presenza di antiossidanti aiuta invece l’organismo contro i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Vi è inoltre la epigallocatechina gallato, un antiossidante inserito tra le catechine. Lo renderebbe anche un rimedio naturale a cui sono associate proprietà antitumorali.
La presenza di l-teanina aiuta invece l’organismo a ridurre lo stress fisico e mentale aiutando Inoltre a migliorare la concentrazione. Dispone poi di un’azione detossificante drenante favorita dal suo contenuto di clorofilla.
Sono poi associate diverse altre proprietà a questo tè quali:
Possibili controindicazioni sono legate alla presenza di caffeina più marcata rispetto ai normali tè verdi il che potrebbe renderlo poco adatto a chi tende a soffrire di insonnia.
L’acquisto del tè andrà probabilmente effettuato in un negozio specializzato per salvaguardare la qualità privilegiando se disponibile quello biologico. Il Matcha è in polvere ed è preparato in maniera differente rispetto ai più comuni infusi. Infatti, la preparazione non avviene affatto per infusione ma per sospensione.
Una volta versato il quantitativo di te richiesto in tazza si aggiungeranno 200 ml di acqua calda a temperatura di 80° fermata prima che raggiunga l’ebollizione. Il quantitativo di Matcha richiesto viene preso utilizzando il schashaku, un cucchiaino sottile realizzato in bambù curvato a vapore in grado di prelevare la giusta dose di questo te. Una volta aggiunta l’acqua, si dovrà mescolare con il chasen. Si tratta di un frustino di bambù realizzato a partire da un unico pezzo della pianta in grado di mescolare il Matcha in maniera omogenea e senza alterarne il sapore
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