Pancia gonfia: cause, rimedi, cosa mangiare e cosa no

A tutti è capitato almeno una volta di soffrire di gonfiore addominale: senso di pesantezza, pancia dura, difficoltà nella digestione sono alcuni dei sintomi in cui si incorre. La pancia del resto si modifica nel corso della giornata in base alle attività intestinali, gonfiandosi e svuotandosi. Ma quando rimane gonfia per troppo tempo c’è qualcosa che non va.

La pancia gonfia può essere dovuta a una serie di fattori.

Tra le cause del gonfiore addominale ci sono:

  • Aria nella pancia e nell’intestino: se mangiamo alimenti come legumi, cibi lievitati e alcol questi fermentano nella pancia causando il gonfiore. Così come il consumo di cibi grassi che rallentano la digestione.
  • Sindrome premestruale e menopausa: le variazioni ormonali legate al ciclo portano la pancia a gonfiarsi nei giorni prima dell’arrivo delle mestruazioni per poi tornare alla normalità una volta finito.
  • Malattie croniche e infiammatorie: fra queste le più frequenti sono il morbo di Crohn, il colon irritabile, l’appendicite infiammata, la celiachia o le intolleranze alimentari;
  • Disbiosi intestinale: è un’alterazione della microflora, prevalentemente batterica, che alberga nell’intestino. Quando la flora batterica intestinale non è più efficiente si sviluppano batteri “cattivi” nel colon che causano tutta una serie di disturbi e fastidi.
  • Stress: causa di numero si mali al giorno d’oggi, tra cui anche quello della pancia dura e il gonfiore addominale.
Pancia gonfia (pixabay.com)

Pancia gonfia: i sintomi

  • pancia dura;
  • meteorismo intestinale o flatulenza;
  • stipsi, ma anche diarrea o stipsi e diarrea alternate;
  • eruttazione;
  • crampi addominali.

Pancia gonfia: cosa non mangiare?

Per sgonfiare la pancia bisogna stare attenti a ciò che si mangia! Scegliere cibi più semplici e digeribile evitando quelli più elaborati. Vediamo nello specifico cosa non mangiare per combattere il gonfiore intestinale.

  • Limitare il consumo di frumento e segale (pane, pasta, couscous, crackers, biscotti)
  • mele, pere, albicocche, ciliegie, pesche, mango, anguria, cachi, susine, prugna
  • miele, fruttosio e sciroppo di mais, sorbitolo, mannitolo, xilitolo
  • Latte e formaggi morbidi e freschi (come la ricotta)
  • asparagi, barbabietole, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolo, cavolfiore, funghi, piselli.
  • ceci, lenticchie, fagioli, fave

Leggi anche: Pancia piatta 5 cose da evitare

Pancia gonfia: cosa mangiare?

Invece cosa possiamo portare in tavola? Quali sono i cibi da mangiare per contrastare la pancia gonfia?

  • Finocchio
  • Menta
  • Mela
  • Mirtillo
  • Ananas
  • Banana
  • Asparagi
  • Carciofi
  • Yogurt
  • Cannella
  • Zenzero

Leggi anche: Pancia piatta e metabolismo riattivato con le spezie dimagranti.

Buone abitudini per sgonfiare la pancia

  1. Mangia lentamente: alleggerirai il lavoro dello stomaco e dell’intestino.
  2. Evitare le bibite gassate e zuccherate, lo stesso vale per quelle alcoliche, così non si dilateranno le pareti dello stomaco
  3. Bere tanta acqua che depura ed elimina le tossine. Inoltre la ritenzione idrica può essere una delle cause del gonfiore addominale.
  4. Non masticare chewing-gum così da non inghiottire aria
  5. Non coricarsi appena dopo aver mangiato ma aspettare sempre un po’ di tempo per non affaticare la digestione.
  6. Bere tisane depurative, ottime alleate per la salute dell’intestino.
  7. Fare movimento, aiuta la digestione

I rimedi naturali per la pancia gonfia

Alcuni rimedi naturali possono essere di grande aiuto e risolvere il problema della pancia gonfia.

  • Fermenti lattici: rinforzano la flora batterica e liberano dal gonfiore addominale, facilitando il transito intestinale e i rimuovendo i disturbi che ne conseguono.
  • Carbone vegetale: si può assumere per contrastare il gonfiore, ma sempre in dosi moderate.
  • Succo di aloe vera: è un ottimo rimedio per ripulire l’intestino ed espellere tossine. Aiuta a riequilibrare la flora batterica e aiuta la digestione.
  • Tè verde: ha proprietà sgonfianti e drenanti, favorisce il drenaggio dei liquidi in eccesso.

ATTENZIONE: Le informazioni contenute sul sito hanno esclusivamente scopo informativo. In nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.

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