Le nostre certezze sul fatto che cenare poco prima di andare a dormire fa male, vengono smentite da un nuovo studio dell’Università di Okayama che sembra mettere in dubbio questa convinzione.
Quando dormiamo avvengono molti cambiamenti nei nostri corpi, tra le tante cose un esempio è che il nostro metabolismo e la digestione rallentano. Il ragionamento più logico ci spinge a pensare che non bisogna mangiare prima di andare a dormire, altrimenti il nostro corpo non ha abbastanza tempo per elaborare il cibo e aumenta la glicemia.
Il pensiero comune su cui si sono radicate molte culture è infatti quello non bisogna mangiare almeno due ore prima di coricarsi a letto. Tuttavia, un nuovo studio getta nuovi dubbi su questo consiglio, non trovando una chiara connessione tra mangiare prima di dormire e glicemia livelli.
Su Su Maw e Chiyori Haga, due ricercatori dell’Università di Okayama hanno valutato l’effetto del mangiare pre-sonno. Hanno analizzato 1.573 adulti sani di mezza età e anziani senza condizioni di base, osservando i livelli di HbA1c – il marker più comune per i livelli di glucosio nel sangue (zucchero) negli ultimi due o tre mesi. Un alto HbA1c significa che hai troppo zucchero nel sangue, che a sua volta significa che hai maggiori probabilità di sviluppare seri problemi di salute come il diabete.
In totale, 83 (16%) degli uomini e 70 (7,5%) delle donne si sono addormentati entro 2 ore dalla cena. Tuttavia, quando hanno corretto per altri fattori (come il fumo, il peso complessivo, la pressione sanguigna, ecc.) non hanno trovato alcuna connessione tra i due.
Invece, i ricercatori scoprono che le scelte di stile di vita come bere o fumare sono i fattori principali quando si tratta di livelli di zucchero nel sangue. Sottolineano inoltre che mangiare cibi nutrienti e mantenere uno stile di vita sano sono in realtà più importanti del mangiare prima di andare a dormire. In poche parole, ciò che mangi è molto più importante di quando mangi.
“Contrariamente a quanto si crede, garantire un breve intervallo tra l’ultimo pasto del giorno e l’ora di andare a dormire non ha influenzato significativamente i livelli di HbA1c”, scrivono i ricercatori.
“Occorre prestare maggiore attenzione a porzioni sane e componenti alimentari, avere un sonno regolare ed evitare il fumo, il consumo di alcool e il sovrappeso, poiché queste variabili hanno un’influenza più profonda sul processo metabolico”.
Bisogna però precisare che lo studio è stato condotto in Giappone, dove si predilige un’alimentazione sana a base di zuppe e verdure e dove gli snack pomeridiani sono porzioni relativamente piccole, quindi i risultati dovrebbero poi essere tradotti a seconda delle varie diete degli altri paesi.
Insomma, in ogni caso, basta non esagerare con le porzioni e soprattutto non eccedere con cibo spazzatura, e poi si può tranquillamente fare uno spuntino di mezzanotte prima di andare a dormire.
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