Se un impiego adeguato nei modi e nei tempi di tablet e cellulari non espone a conseguenze di alcun tipo, usare per troppe ore questi dispositivi, soprattutto assumendo posture scorrette, può essere dannoso. Ecco le conseguenze più frequenti e i danni causati da tablet e cellulari.
La parte del corpo che risente maggiormente dell’uso scorretto di tablet e smartphone è la schiena. Nella maggior parte dei casi, infatti, i dispositivi elettronici non vengono tenuti davanti agli occhi, bensì più in basso. Di conseguenza, per digitare sulla tastiera e osservare lo schermo, la persona è costretta a stare con il collo piegato in avanti e la testa inclinata verso il basso, assumendo una postura scorretta.
Con il tempo dunque possono subentrare una serie di ripercussioni sull’intera colonna. Frequentemente compaiono una riduzione oppure una vera e propria perdita della lordosi cervicale, ossia la naturale curvatura anteriore del primo tratto della colonna vertebrale. In entrambi i casi, si assiste a un alterazione più o meno significativa della struttura meccanica: muscoli, legamenti, dischi intervertebrali, articolazioni dell’area.
Ma non si tratta solo di questo. Se quando lo sguardo è dritto davanti a sé, il peso della testa è distribuito sull’intera colonna quando il collo è piegato in avanti, il carico ricade sul tratto cervicale del rachide e sovraccarica i muscoli che sostengono le vertebre, i paravertebrali, e i muscoli circostanti trapezio e muscoli lunghi del collo.
Per queste ragioni chi usa i dispositivi elettronici, rischia di andare incontro a sintomi fastidiosi: bruciore e infiammazione locale, dolore che parte dal collo e si irradia alle spalle e, nei casi più gravi, alle braccia, rendendo difficoltosi i movimenti. Sensazione di formicolio a carico delle braccia e delle mani, indolenzimento e contrattura muscolare.
Ma i disturbi non sono limitati al primo tratto della spina dorsale. L’alterazione della zona cervicale può riflettersi in maniera negativa sulla biomeccanica dell’intera colonna. Per esempio, può accentuare la cifosi dorsale (curvatura all’indietro del tratto intermedio). Può subentrare un meccanismo di compenso. Per ovviare alle variazioni occorse nel primo tratto della schiena, anche il resto della struttura può modificarsi, per cui i segmenti più bassi possono perdere la loro normale conformazione.
Ecco perché, oltre ai sintomi a carico della zona cervicale, possono subentrare altre problematiche, come:
Di recente si sta sviluppando una narrativa secondo la quale i supplementi di lactase siano…
Settembre è arrivato e il rientro alla quotidianità può rappresentare un momento difficile, per alcuni…
Quando si tratta di trascorrere una giornata in spiaggia, è importante pensare non solo a…
La cura del contorno occhi è essenziale per limitare l’incedere di rughe e rughette e…
L’incremento di incidenza dell’obesità nel mondo, quello dei paesi fortemente industrializzati, preoccupa sempre di più…
Sentire le proprie gambe pesanti è un disturbo molto comune, soprattutto tra le donne, ma…
This website uses cookies.