I punti neri sono fra gli inestetismi più comuni della pelle, possono formarsi ovunque sul corpo, tranne che sulle zone glabre (come palmo delle mani e dei piedi, per esempio). Prevalentemente i punti neri tendono però a concentrarsi su schiena e viso e in particolare nella zona T del volto (naso, fronte e mento). Come mai? E quali sono i rimedi per liberarsene?
I punti neri si formano nelle zone non glabre perché sono causati da una disfunzione delle ghiandole sebacee site all’interno dei follicoli piliferi. Per motivi legati allo stress, a disfunzioni ormonali, ad alimentazione scorretta, a cura farmacologica o altre cause più o meno frequenti, le ghiandole sebacee iniziano a produrre più sebo di quello necessario al mantenimento del film idrolipidico che protegge la superficie della pelle. Il grasso in più prodotto si accumula quindi all’interno del follicolo pilifero e si unisce alle cellule morte e agli altri elementi ivi presenti, formando un composto che entra in contatto con l’aria e si ossida, assumendo così una colorazione scura. Se il punto nero entra poi in contatto con batteri e germi, può crearsi uno stadio infettivo che dà luogo alla formazione dei foruncoli.
Per eliminare i punti neri, bisogna agire in modo sinergico e adottare diverse soluzioni. In primis, bisogna riconoscere la causa che provoca il malfunzionamento delle ghiandole sebacee: alle volte queste ultime producono un eccesso di sebo semplicemente perché si ha la pelle grassa o a tendenza acneica; altre volte, invece, le cause che portano a un aumento degli inestetismi sul viso sono più subdole e per scoprirle e curarle c’è bisogno del consulto medico.
Al contempo si può, però, agire in modo concreto per ridurre le imperfezioni, cioè? Prima di tutto, adottando una buona skincare routine quotidiana: è una soluzione più che valida per veder scomparire man mano le imperfezioni dal viso. Inoltre, come consigliato sul sito della Garnier alla domanda “come togliere i punti neri dal naso” (ad link), assieme alla skincare, si può agire in modo mirato, cercando di tenere la pelle pulita e libera dalle impurità grazie all’impiego di elementi purificanti e sebo-regolatori come il carbone vegetale attivo, l’acido salicilico e l’estratto di mirtillo (ricco di vitamina E, antiossidanti e dall’effetto lenitivo).
Per applicare queste benefiche sostanze sul viso si possono utilizzare i patches, le maschere o i gel detergenti (da utilizzare tutti i giorni, finanche due volte al giorno); non si deve far altro che dedicarsi qualche minuto al giorno e prendersi cura della propria bellezza, un gesto che aiuta a creare anche serenità.
Che altro si può fare? Per concludere, va ricordato che se si hanno i punti è bene eliminare certe cattive abitudini, come andare a dormire senza struccarsi, mangiare cibi grassi o troppi latticini e consumare di bevande alcoliche. Quella contro i punti neri è una vera e propria battaglia che può essere vinta se si ha la costanza di mantenere il viso pulito e idratato, rispettare uno stile di vita sano ed equilibrato ed evitare o ridurre lo stress che può intaccare il benessere psico-fisico.
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