Bulimia

Bulimia, le cause, le prime avvisaglie, le cure

La Bulimia, così come l’anoressia, colpisce sempre più giovani e giovanissimi, divenendo un fenomeno emergenziale per le ripercussioni psicofisiche che ha sui pazienti.

La bulimia raggiunge il suo picco tra i 20 ed i 30 anni e consiste in un disturbo psichico grave caratterizzato da eccessiva e costante preoccupazione per il proprio peso. Normalmente il paziente segue una dieta molto rigida, alternata però a grandi abbuffate, cui segue vomito autoindotto, o altri metodi di “eliminazione” del cibo (lassativi, eccessivo esercizio fisico, digiuno).

I disturbi del comportamento alimentare, di cui la bulimia fa parte, sono sempre molto difficili da diagnosticare preventivamente, ma prima vengono individuati e maggiori sono le possibilità di guarigione. Tra i primi campanelli d’allarme vi è il disagio relazionale con i coetanei, la tendenza ad isolarsi ed il comportamento ossessivo e perfezionistico nei confronti dello studio. La prima cosa da fare è parlare con il medico (o il pediatra), nel caso con uno specialista. Da notare che in questi casi l’approccio alla cura deve essere duplice: si deve curare il corpo, ma anche la mente.

Cosa si intende per disturbi alimentari?

Con il termine “disturbi alimentari” si indicano vere e proprie malattie che concernono un errato rapporto tra individuo e cibo.…

17 Marzo 2019

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