A meno che non siate allergici al loro veleno, le api sono in grado di fornire sostanze molto utili nel campo della medicina omeopatica. L’apiterapia, infatti, permette di combattere alcune patologie attraverso il veleno delle api, ricco di enzimi, peptidi e ammina biogena. Vediamo in che modo queste sostanze agiscono in maniera positiva sul nostro sistema immunitario, portando benefici al nostro organismo.
Sono numerosi i prodotti dell’alveare, ed ognuno ha funzioni benefiche non solo per il nostro organismo, ma anche per gran parte dell’ecosistema. Miele, propoli, polline, pappa reale, cera d’api e veleno di api, sono il risultato del lavoro delle api. I benefici di questi prodotti sono conosciuti fin dall’antichità, quando già venivano utilizzati come metodo di cura alternativo che utilizza appunto i prodotti delle api a scopo terapeutico. L’apiterapia, ossia, la terapia delle api, prevede diversi modi per utilizzare questi prodotti a livello curativo: possono essere ingeriti, applicati localmente sulle parti interessate, iniettati o utilizzati come supplementi.
L’uso terapeutico del veleno delle api risale ad almeno duemila anni fa. Già nell’antica Grecia, in Egitto ed in Cina era noto e molto utilizzato. È il prodotto dell’apiterapia più intensamente studiato nella ricerca medica, quello che ha anche ricevuto più riconoscimenti e che trova più applicazioni. Le ricerche, infatti, attestano che il veleno d’api contiene ben 18 componenti chimici, ognuno dei quali possiede importanti proprietà farmacologiche, efficaci come rimedio naturale per la cura di molte malattie reumatiche e vascolari. La mellitina contenuta nel veleno d’api è uno dei più potenti antinfiammatori conosciuti, ricco inoltre di sostanze analgesiche, di istamina e apamina, che agiscono sul sistema nervoso centrale.
Il veleno stimola le capsule surrenali, inducendo un aumento del tasso di cortisone nel plasma sanguigno, innesca una dilatazione dei vasi che fa abbassare la pressione e tutto ciò dà benefici qualora si soffra non solo di reumatismi ma anche di artrite, ulcere croniche, malattie vascolari chirurgiche, emicrania, ipertensione arteriosa, psoriasi, piaghe, cirrosi epatica, eczema. Ancora in fase di studio sono alcuni test clinici che dimostrerebbero come il veleno d’api può aiutare i pazienti affetti da sclerosi multipla a diminuire gli spasmi e a sentire meno la stanchezza.
Molto utilizzato, inoltre, come ingrediente base per la preparazione di creme anti-age.
Il veleno d’api viene somministrato per alleviare dolori muscolari, per ridurre infiammazioni, per problemi di artrite e per ridurre i sintomi di malattie degenerative. Per iniziare un trattamento di apiterapia, occorre essere seguiti da uno specialista esperto nelle terapie a base di veleno d’api. Fondamentale è prima di tutto avere la certezza di non essere allergici, per evitare reazioni che potrebbero essere anche molto pericolose.
Il veleno può essere applicato principalmente in due modi:
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