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Vitiligine: sai cos’è?

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Il colore della pelle cambia, come cambia al tatto lo spessore… ma di cosa si tratta? Vitiligine: sai cos’è?

Che cos’è la vitiligine?

Vitiligine
Vitiligine (https://celebrationscakedecorating.com)

La vitiligine è un disturbo che colpisce i melanociti, cioè le cellule che producono la melanina. Ciò vuol dire che viene compromesso il pigmento responsabile della colorazione della pelle. La vitiligine è una vera e propria malattia della pelle che genera macchie bianche sull’epidermide, dette chiazze ipocromiche o acromiche.

Tale malattia non fa distinzione di sesso, come, invece, accade in altri casi. Infatti, essa colpisce sia gli uomini sia le donne, con un picco di incidenza tra i 10 e i 20 anni. La vitiligine può colpire anche i più piccoli: nei bambini il decorso può essere molto rapido. Occorre, però, sottolineare un dato particolarmente importante a riguardo: la vitiligine NON è una malattia contagiosa.

La vitiligine può essere classificata a seconda della localizzazione delle chiazze:

  • universale: interessa quasi tutto il corpo;
  • generalizzata: diffusa in più zone;
  • localizzata: interessa solo pochi punti in una piccola zona;
  • acrofacciale: le macchie interessano solo le estremità e il volto;
  • perinevica: le macchie formano un alone bianco intorno a un neo.

Perché sopraggiunge la vitiligine?

L’origine delle macchie sulla pelle è data certamente dalla perdita della melatonina, il perché questo avvenga ancora non ha una singola spiegazione. Per meglio dire questa malattia può colpire per cause differenti. Alcuni studiosi hanno definito la vitiligine come malattia autoimmune, per la quale il sistema immunitario attaccherebbe i melanociti. Ma questa non l’unica definizione accettabile, poiché è stato riscontrata anche una familiarità del disturbo. Nella maggior parte dei casi, infatti, più membri della stessa famiglia presentano queste macchie.

Un’altra causa appurata è strettamente collegata a fattori di stress. Una sorta di somatizzazione che attiva il sistema immunitario ad una reazione di questo tipo. Alla base dello stress che porta alla nascita di queste macchie possiamo trovare uno o più fattori di questi elencati di seguito:

  • un fenomeno di stress ossidativo dovuto a un eccesso di perossido di idrogeno;
  • un funzionamento anomalo del sistema nervoso;
  • la produzione di molecole tossiche da parte degli stessi melanociti;
  • eventi traumatici (inclusi interventi chirurgici);
  • agenti esterni tossici (come i fenoli);
  • gravi scottature;
  • disturbi alimentari e digestivi.





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