Medicina e PrevenzioneCorpoSangue dal naso bambini o epistassi, quando preoccuparsi?

Sangue dal naso bambini o epistassi, quando preoccuparsi?

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Il sangue dal naso nei bambini (o epistassi) è un disturbo frequente e poco piacevole, ma in genere la perdita di sangue dal naso non è qualcosa di preoccupante. Innanzitutto chiariamo perché capita spesso nei bambini che esca sangue dal naso: succede perché i capillari dei bambini sono più fragili  rispetto agli adulti e tendono a cedere facilmente. Scopriamo quali sono le cause dell’epistassi nei bambini, come fermare il sangue dal naso bambini e quali sono i segnali che devono portare i genitori a chiedere l’aiuto del pediatra.

Sangue dal naso cause più comuni

Le cause principali che provocano il sangue dal naso nei bambini sono generalmente le dita nel naso ed il raffreddore. Esistono però alcune circostanze per le quali l’uscita di sangue dal naso potrebbe essere il sintomo di un problema più serio.

Se il sangue dal naso è frequente ma da una narice per volta, non c’è molto da preoccuparsi. Se però il bambino perde sangue dal naso in maniera cronica occorre prenotare una visita specialistica in otorino-laringoiatria pediatrica. Tramite una speciale sonda luminosa, il medico controllerà le dimensioni e le ramificazioni dei capillari nasali che sono situati nella parte anteriore del naso. Nella maggioranza dei casi di epistassi da capillari deboli occorre insegnare al bambino a non mettere mai le dita nel naso ed, in caso di malattia da raffreddamento ed allergia, mantenere la cavità nasale sempre umida attraverso l’utilizzo di soluzione fisiologica ed acqua ossigenata.

Sangue dal naso bambini o epistassi, quando preoccuparsi?
Sangue dal naso bambini o epistassi, quando preoccuparsi?

Epistassi nei bambini quando preoccuparsi e cosa fare

Se durante la perdita di sangue dal naso nei bambini riscontrate uno di questi segnali, non esitate a chiedere aiuto al vostro pediatra:

  • Oltre al sangue dal naso compaiono anche nausea e vomito: questo significa che  il sangue non si limita ad uscire dalla cavità nasale ma scende anche nello stomaco attraverso la gola. E’ il segnale che il sanguinamento è importante. Occorre chiamare immediatamente il pediatra o, nel caso in cui non fosse possibile, recarsi al pronto soccorso per gli accertamenti del caso.
  • L’emorragia nasale dura oltre 5 minuti: normalmente l’epistassi nei bambini ha una durata che varia dai 2 ai 5 minuti, a prescindere dalla quantità di sanguinamento. Se passato questo tempo il sangue non si ferma, nonostante i vostri tentativi di arresto, contattate il pediatra o recatevi al pronto soccorso. Sapranno fermare l’emorragia con un medicinale vasocostrittore specifico.
  • Emorragia nasale in seguito ad un trauma fisico: può capitare che durante il gioco i bambini subiscano una caduta o una botta. Ma prestate attenzione  e verificate che il bambino non abbia subito un leggero trauma cranico. Se il sangue che fuoriesce dal naso ha un colore ed una consistenza diversi dal normale occorre chiamare immediatamente una ambulanza. Potrebbe contenere tracce di liquido cerebro-spinale (segnale di una frattura cranica).

Epistassi nei bambini quando preoccuparsi e cosa fare

  • Sanguinamento dal naso bambini e temperatura corporea superiore a 38°C: se in seguito al sangue dal naso la temperatura corporea si alza velocemente, occorre chiamare il pediatra perché potrebbe trattarsi di un’infezione alle vie respiratorie.
  • Emorragia da entrambe le cavità nasali: questo è il segnale che deve destare maggiore preoccupazione ai genitori. Il sanguinamento simultaneo da entrambe le cavità nasali potrebbe essere segnale non di capillari deboli. Ma che il sangue potrebbe prevenire dalla gola o dai polmoni. Sono molte le malattie che si manifestano attraverso l’epistassi frequente. Ad esempio: malattie circolatorie, cardiache, problemi alla circolazione, pressione alta ed emofilia.

Come prevenire il sangue dal naso bambini

Come accennato poco sopra, il sangue dal naso nei bambini è dovuto quasi sempre a cause banali e/o a piccoli traumi. Ci sono dunque alcune semplici precauzioni che si possono prendere per prevenire l’epistassi:

  • Umidificare gli ambienti.
  • Lavare il naso regolarmente con soluzione salina per prevenire raffreddori e altre infezioni delle vie respiratorie.
  • Insegnare al bambino a non mettere le dita nel naso e a non soffiare troppo forte quando è raffreddato.
  • Evitare l’uso eccessivo di decongestionanti nasali.

Epistassi, come fermare il sangue dal naso

Nei casi in cui l’epistassi nasale è dovuta a semplice rottura dei fragili capillari (fenomeno che si verifica nella parte anteriore del setto nasale, nel tessuto centrale interno che separa le narici), è opportuno conoscere come fermare il sangue dal naso bambini, applicando queste semplici regole di primo soccorso:

  1. posizionare il corpo in modo corretto: mai porre la testa all’indietro, sempre in avanti, consentendo al sangue di scorrere dalle narici;
  2. comprimere il naso: con pollice ed indice comprimi il naso nella parte inferiore per circa 10 minuti, allenta poi la pressione lentamente, se serve ripeti l’operazione
  3. raffredda la zona: se hai a disposizione del ghiaccio mettilo in bocca, piuttosto che applicarlo nella parte esterna del naso: la zona si raffredderà prima e per più tempo!
  4. lavare e riposare: terminata l’epistassi è consigliato lavare le narici con acqua e riposare.

Un’ultima raccomandazione: Nel caso in cui siano presenti varici del setto nasale può essere necessaria una causticazione: nei piccoli questa procedura dovrebbe essere eseguita utilizzando un cauterizzante chimico come il nitrato d’argento.






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